Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Chievo-Torino: la diretta live della conferenza stampa dallo stadio “Grande Torino”
Alla vigilia della partita, come sempre, a parlare è Sinisa Mihajlovic. Il tecnico granata farà questa mattina il punto su Chievo-Torino, che si giocherà domani alle ore 15.00 al Bentegodi di Verona. Una sfida importante, per l’allenatore, giacché gli permetterà ulteriormente di capire quanto la sua squadra potrà progredire con dei nuovi moduli, in vista della prossima stagione. Ecco le parole in diretta live di Sinisa Mihajlovic, nella conferenza stampa dello stadio “Grande Torino”. “I numeri sono cavolate (scherza, ndr). Noi domani ci riprenderemo quello che abbiamo lasciato col Crotone. Il Chievo è fisico, tosto, pericoloso nelle palle inattive, sono reduci da quattro sconfitte e faranno di tutto per vincere. Penso che in questa stagione abbiamo portato a casa meno di quanto avremmo meritato, ci sono momenti in cui le partite vanno chiuse. Serve rabbia per non far segnare gli avversari, nelle ultime partite in casa abbiamo creato tanto ma facendo cinque gol. Gli altri hanno fatto cinque gol creando la metà della occasioni. I tre punti potevano essere sette. Poi i rigori sbagliati, quattro decisivi su cinque, le occasioni perse contro le ultime quattro della classifica: significa che il Toro avrebbe potuto avere qualche punto in più, vuol dire che abbiamo sbagliato noi”.
“Il Chievo è una squadra compatta, aggressiva, noi faremo la nostra partita come sempre. La mia squadra ha una mentalità offensiva e farà così anche domani. Avelar? Se va tutto bene domani partirà dall’inizio, voglio vederlo in queste ultime partite per capire se posso contare o no su di lui”. Sul sistema di gioco: “Siamo poliedrici, abbiamo provato tutti i moduli, anche il 4-2-3-1, dipende dallo spirito e dall’atteggiamento. Non è il modulo che fa la differenza, i giocatori sanno bene cosa devono fare in ogni situazione. Si può partire con uno e poi cambiare, dipende da quello che vogliamo fare. Boyé potrebbe partire dall’inizio come no, è a disposizione”. Su Belotti: “Per noi è fondamentale, ha fatto 25 gol, sarebbe bello vincesse la cannonieri e superasse altri record. Se il Gallo segna sono contento ma per me al primo posto c’è sempre la squadra. Se Belotti dovesse andar via sarà difficile da rimpiazzare, visto questo Belotti. Non ho parlato con lui, ma certo è che se dovesse rimanere lo dovrà fare con la testa giusta. A fine campionato si parlerà di lui ma non so cosa succederà: spero che finché ci sarò io resterà”.
“Mi metto nei panni di Belotti: è il capocannoniere, tutta l’Italia parla di lui, arriva una squadra che offre 5, 6 o 7 milioni all’anno per cinque anni, e magari alla società meno di 100 milioni. Potrebbe restare ma poi con che testa, che campionato farà? Per quello dico che serve la testa giusta. I soldi non sono tutto ma sono importanti. Io ho avuto una offerta e ho detto no, ma sono un allenatore e spero di avere almeno 20 anni davanti ancora, non è come per i giocatori. La gente dovrà capire le scelte di Belotti: lui vuole restare, sono sicuro, noi vogliamo che resti. Ma le sue scelte, in un senso o nell’altro, dovranno essere comprese”.
Dovessi mettermi nei panni di un calciatore due cose mi farebbero vacillare e nessuna di queste avrebe a che fare con i soldi. 1)Giocare in un team stellare, si può davvero rifiutare di giocare con Cristiano Ronaldo? 2)Il fatto che nel calcio frenetico e mediatico di oggi ci va un… Leggi il resto »
Con che testa resta,miha? Con la sua. Da professionista e bravo ragazzo. Parlando così lo sminuisci. Se rimanesse un altro anno credo darebbe tutto,non come Maksimovic e Cerci. Paragonarlo a loro é ingeneroso. Qua hai detto una minchiata.
Standing ovations per @remy 1.30. Post che condivido in pieno. Con una precisazione. La colpa è di tutti noi che ci ostiniamo a seguire sto carrozzone. Se sparissimo dagli spalti dalle televisioni e dai social vedi che giocatori, allenatori, procuratori et similia dovrebbero cercarsi un secondo lavoro come fanno molti… Leggi il resto »
sei un grande, marziano. che te lo dico a fare. e sapevo già che eri del partito, come me, dei vecchi rinco insoddisfatti. e sclerotici. direi anche perniciosi, se sapessi cosa vuol dire. come dici te, se sparissimo dagli spalti e dai divani, sinisa e reginetta ljiajc farebbero meno scelte… Leggi il resto »